Vipera
Vipera
Vipera è il progetto sonoro di Caterina Dufì, artista multidisciplinare la cui pratica incontra poesia, suono e vocalità.
Salentina con base a Bologna, ha all’attivo due album, pubblicati per Dischi Sotterranei: “Acerbo e divorato” (2023) e “Tentativo di Volo” (2021). Con Eugenia Delbue ha il duo ETEREA NOISE, un progetto di spoken music in uscita per ZPL Poetry Label. Prende parte nel 2024 a Residenza Poietica, con il progetto “Del nostro scavo continuo”. Si è esibita in diversi spazi in giro per l’Italia. Ha aperto i concerti di Radio Hito, Carmen Consoli e Mike Kinsella. Ha vinto il Premio Alberto Dubito di poesia con musica a dicembre 2024.
Reset/Trafitto è un’ azione poetica elettronica. Attraversa con poesie e brevi prose il tema del contatto in ambito elettrotecnico, geologico ed emozionale. Inneschi tra componenti meccaniche, vicinanza di pelle, giunzione e distaccamento di placche rocciose.
Dalla piccola scala della ferita umana fino ai campi solcati nella roccia, l’immaginario del pezzo si sviluppa attorno alla pratica poetica e sonica della descrizione come principale strumento compositivo, il cui scopo è accorciare la distanza tra linguaggio, immagine e oggetto reale. Pattern percussivi e destrutturati convivono con loop armonici, in una sonorità che cerca l’innesco e il richiamo tra sistemi elettrici e arteriosi.
(photo credit: Lara Pierini)
Vipera è il progetto sonoro di Caterina Dufì, artista multidisciplinare la cui pratica incontra poesia, suono e vocalità.
Salentina con base a Bologna, ha all’attivo due album, pubblicati per Dischi Sotterranei: “Acerbo e divorato” (2023) e “Tentativo di Volo” (2021). Con Eugenia Delbue ha il duo ETEREA NOISE, un progetto di spoken music in uscita per ZPL Poetry Label. Prende parte nel 2024 a Residenza Poietica, con il progetto “Del nostro scavo continuo”. Si è esibita in diversi spazi in giro per l’Italia. Ha aperto i concerti di Radio Hito, Carmen Consoli e Mike Kinsella. Ha vinto il Premio Alberto Dubito di poesia con musica a dicembre 2024.
Reset/Trafitto è un’ azione poetica elettronica. Attraversa con poesie e brevi prose il tema del contatto in ambito elettrotecnico, geologico ed emozionale. Inneschi tra componenti meccaniche, vicinanza di pelle, giunzione e distaccamento di placche rocciose.
Dalla piccola scala della ferita umana fino ai campi solcati nella roccia, l’immaginario del pezzo si sviluppa attorno alla pratica poetica e sonica della descrizione come principale strumento compositivo, il cui scopo è accorciare la distanza tra linguaggio, immagine e oggetto reale. Pattern percussivi e destrutturati convivono con loop armonici, in una sonorità che cerca l’innesco e il richiamo tra sistemi elettrici e arteriosi.
(photo credit: Lara Pierini)
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