Artista multidisciplinare e producer residente a Berlino, Pavel Milyakov imbraccia la chitarra per immergersi in uno spazio mentale infinito, dove l’esuberanza della sua storica firma techno si dilata e disperde in una nuvola di cotone bianco in cui ambient, echi industriali e allusioni dub emergono come possibilità definibili, i loro ritmi si agitano con la lenta e rassicurante regolarità delle onde che si infrangono.
Negli ultimi anni ha collaborato con artisti come Richie Culver, Alex Zhang Hungtai e Bendik Giske, con la curatrice e musicista Yana Pavlova, pubblicando su etichette come AD93, Cititrax e The Trilogy Tapes.

Muovendosi tra pratiche e studi teorici eterogenei che comprendono hacking, teoria dei numeri e canto armonico, Valerio Maiolo si occupa di sintesi sonora discreta e di sistemi di controllo digitale di strumenti analogici per ambienti installativi e performativi. Con ‘Curve 225519’ presenta un’opera che si concentra sulla qualità intrinseca di segretezza che si può instaurare nel miracolo della sublimazione del verbale in una comunicazione non pubblica, una crittografia basata su curve ellittiche su campi finiti, usata per stabilire un segreto condiviso attraverso un canale non sicuro.

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Ingresso gratuito con prenotazione consigliata