Skip to main content

David Fenech & Pierre Bastien

David Fenech & Pierre Bastien


Novembre 7, 2022 20:00 11/07/2022 8:00 pm
Chiesa di San Barbaziano

Un viaggio sonoro onirico e inquietante, segnato da una poetica minimalista e surreale.

“Suspicious Moon,” frutto della collaborazione tra David Fenech e Pierre Bastien, è un’opera che raccogliendo l’eredità di Elvis emerge come un viaggio sonoro onirico e inquietante, segnato da una poetica minimalista e surreale. La combinazione delle sensibilità artistiche dei due musicisti genera un universo in cui la tecnologia rudimentale si intreccia con l’intuizione compositiva, dando vita a un album che sfida i confini tradizionali della musica sperimentale.

Da un lato David Fenech, noto per il suo approccio decostruzionista alla chitarra e per l’uso creativo di effetti elettronici, porta nel progetto un’estetica libera e anarchica, radicata nel suo passato come figura centrale della scena underground francese. La sua capacità di mescolare melodia e caos si riflette in brani che sembrano sgretolarsi e ricomporsi continuamente, evocando stati d’animo cangianti. Dall’altro, Pierre Bastien, maestro dell’automazione musicale e della costruzione di macchine sonore artigianali, aggiunge un fascino meccanico e ciclico. Bastien ha una lunga storia di collaborazioni prestigiose e un repertorio che spazia dalla musica contemporanea all’improvvisazione, ma è la sua capacità di animare oggetti quotidiani e trasformarli in strumenti che lo rende una figura unica.

La sintesi tra i due mondi si rivela attraverso strutture sonore che oscillano tra il gioco e la riflessione filosofica. Le composizioni di “Suspicious Moon” evocano paesaggi spettrali, dove l’organico e il meccanico si fondono in modo indistinguibile. Gli strumenti tradizionali e le macchine costruite da Bastien convivono in una trama sonora che sembra sospesa nel tempo.


Chiesa di San Barbaziano
Novembre 7, 2022 20:00 11/07/2022 8:00 pm

Un viaggio sonoro onirico e inquietante, segnato da una poetica minimalista e surreale.

“Suspicious Moon,” frutto della collaborazione tra David Fenech e Pierre Bastien, è un’opera che raccogliendo l’eredità di Elvis emerge come un viaggio sonoro onirico e inquietante, segnato da una poetica minimalista e surreale. La combinazione delle sensibilità artistiche dei due musicisti genera un universo in cui la tecnologia rudimentale si intreccia con l’intuizione compositiva, dando vita a un album che sfida i confini tradizionali della musica sperimentale.

Da un lato David Fenech, noto per il suo approccio decostruzionista alla chitarra e per l’uso creativo di effetti elettronici, porta nel progetto un’estetica libera e anarchica, radicata nel suo passato come figura centrale della scena underground francese. La sua capacità di mescolare melodia e caos si riflette in brani che sembrano sgretolarsi e ricomporsi continuamente, evocando stati d’animo cangianti. Dall’altro, Pierre Bastien, maestro dell’automazione musicale e della costruzione di macchine sonore artigianali, aggiunge un fascino meccanico e ciclico. Bastien ha una lunga storia di collaborazioni prestigiose e un repertorio che spazia dalla musica contemporanea all’improvvisazione, ma è la sua capacità di animare oggetti quotidiani e trasformarli in strumenti che lo rende una figura unica.

La sintesi tra i due mondi si rivela attraverso strutture sonore che oscillano tra il gioco e la riflessione filosofica. Le composizioni di “Suspicious Moon” evocano paesaggi spettrali, dove l’organico e il meccanico si fondono in modo indistinguibile. Gli strumenti tradizionali e le macchine costruite da Bastien convivono in una trama sonora che sembra sospesa nel tempo.